COLLE DEL PICCOLO SAN BERNARDO 26/09/2015
Partiti alle ore 6.30 da Coggiola a bordo di quella carriola dell'Agila, prendiamo la statale per Biella e successivamente quella che valica la Serra per arrivare alle porte della Valle D'Aosta. Imbocchiamo a Quincinetto l'autostrada, a 110 km/h siamo già al limite del decollo; usciamo a Curmayeur appena prima dell'imbocco del Traforo del Monte Bianco.
Saliamo in Val Ferret fino a raggiungere un piccolo parcheggio sterrato da dove possiamo goderci uno spettacolo unico del massiccio del monte più alto d'Europa. Imbocchiamo il ripido sentiero che attraversa gli ultimi metri di boscaglia per giungere sull'ampia valle che scende dal Col De Malatrà. Il cielo è limpido e la temperatura si aggira intorno ai 7 gradi; a sole però togliamo il maglione perchè si suda molto. Facciamo molte soste lungo il percorso per scattare un infinità di foto; dopo un ora di cammino raggiungiamo il bellissimo rifugio Bonatti che si erge su un pascolo curato e brulicante di capre. Dalla terrazza il panorama è mozzafiato, le punte aguzze del Monte Bianco riflettono il sole che fa risaltare tutta la sua imponenza.
Alle 11 circa riprendiamo il sentiero e torniamo alla macchina per ripartire in direzione del Colle del Piccolo Sanbernardo; scendiamo lungo la tortuosa strada fino a Curmayeur. Imbocchiamo la statale verso Aosta ma svoltiamo dopo pochi km tendendo le indicazioni per La Thuile; superiamo tornante dopo tornante con la nostra fedele Agila. Raggiungiamo i 2188 metri del passo alle 12.30; lungo la strada qualche rimasuglio di neve brilla al sole; fotografiamo cartelli e gli immancabili orsi per poi intavolarci in un piccolo ristorante gremito di motociclisti.
Pranzo a base di cervo e polenta contornato da un insalata mista; acquisto anche qualche adesivo da applicare alla macchina. Ripartiamo alle 14.30 verso la Thuile; ci fermiamo e facciamo una passeggiata per digerire guardando le vetrine e visitando il paese che si sta preparando alla stagione invernale. Il sole si sta abbassando e la temperatura cala, riprendiamo la macchina e scendiamo a valle; proseguiamo sulla statale fino ad Aosta dove ci fermiamo al negozio della Montura. Giacomo compra una giacca ed io una cuffia per la modica cifra di 30 euro; ripartiamo e questa volta non ci fermiamo fino a casa.
Oggi abbiamo percorso 420 km, la macchina pur avendo 15 anni è perfetta; alla prossima!
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