giovedì 7 gennaio 2016





SE IN VESPA NON CI SI ARRIVA, NON MI INTERESSA ANDARCI!


  Oggi voglio parlarvi un po' di cosa vuol dire viaggiare con la mitica Vespa. Molti la credono una cosa da pazzi, impossibile; pensano che un mezzo con 30 o più anni non possa percorrere le lunghe distanze di un viaggio on the road. Invece, è forse il mezzo più adatto, affidabile ed elegante. La sua semplice meccanica e i consumi decisamente ridotti, permettono di macinare centinaia di km tutti i giorni.
  C'è chi con la Vespa ci ha girato il mondo, chi la usa tutti i giorni per andare al lavoro e altri che la usano solo nei weekend per fare un giro. Che siano 10 o 10000 km si può sempre fare affidamento sul simbolo italiano per eccellenza; ovvio ci va un po' più di tempo.
  Nell'immagine Luca Capocchiano, durante il suo viaggio intorno al mondo durato 8 mesi percorrendo circa 40mila km. Il suo Ts 125 ha avuto molti problemi meccanici dovuti all'attraversamento di deserti a 60 gradi e le Ande a 5000 metri di altezza. Nonostante tutto Luca è riuscito a completare il suo sogno ed è tornato trionfante in Italia.

MA DOPO TUTTE QUESTE PAROLE, COME CI SI PREPARA PER UN VIAGGIO A BORDO DI QUESTO AMMASSO DI LAMIERE?  

  Ormai sapete come funziona, io mi metto qui e faccio una lista passo - passo dove vi racconto con quel poco di italiano che conosco, tutto ciò che serve per fare un'esperienza di questo tipo.

1- COME PREPARARE LA VESPA

  Partendo dal presupposto che ogni Vespa va bene, bisogna fare un bel controllo a tutte le sue parti per garantirci un viaggio sicuro e con meno intoppi possibile. Se state programmando un viaggio di oltre 5000 km vi consiglio di smontare il motore e operare in questo modo:
- sostituire i cuscinetti di banco;
- cambiare gli "Oring" del selettore del cambio e del leveraggio frizione per evitare trafilature d'olio;
- controllare l'eventuale usura delle parti meccaniche;
- sostituire la frizione
Tutto ciò lo potete fare da voi, avendo un minimo di esperienza ed attrezzatura.
Dopo aver trattato il motore smontate la forcella anteriore andando a ingrassare i cuscinetti e a controllare il leveraggio della ruota; assicuratevi che i cuscinetti dei mozzi siano in buone condizioni e se è il caso cambiateli (non costano molto). Infine rimontate tutto, cambiate le gomme e siete già a buon punto.
  Per SUPPORTARE I BAGAGLI dovete utilizzare i due portapacchi originali della Vespa, anteriore e posteriore. Se viaggiate in due probabilmente lo spazio non sarà sufficiente e quindi potreste optare per delle borse da scooter che si fissano sotto la sella. 
  Visto che la Vespa va a miscela dovrete adibire uno spazio per i flaconi dell'olio, un buon posto secondo me è fissare una borsa rigida al portapacchi anteriore dove riporvi anche gli attrezzi e i ricambi di cui parleremo dopo. Aggiungete una tanica di sicurezza di 5 litri ben fissata in mezzo alle gambe, non si sa mai.
  Per finire decidete se optare per un navigatore oppure le vecchie cartine stradali. Se avete scelto il navigatore dovete sapere che:
- Se la Vespa possiede la batteria (arcobaleno o modelli nuovi) potete semplicemente fissare una presa accendisigari a cui collegarlo
- Se invece è un modello vecchio senza batteria dovete collegare lo statore in modo che vi ricarichi un altra batteria dove collegare il vostro accendisigari. 
Detto questo a mio parere sono migliori le vecchie mappe, non si scaricano mai e rendono l'avventura un po' più all'antica; coerente con il mezzo.
  I BORSONI per ritirare i vostri vestiti dovranno essere impermeabili (trovarsi con tutto bagnato non è proprio il massimo), dei vestiti parleremo dopo.

2- VESTIARIO E INDUMENTI TECNICI

  Come ho già scritto nel post per organizzare un viaggio in macchina, non potatevi troppa roba; è ancora più importante rispettare questa regola quando si viaggia in Vespa e gli spazi sono molto più ridotti. Dopo aver scelto i vestiti che possiamo chiamare "civili", pensate a procurarvi una giacca pesante, un paio di guanti e non dimenticate una tuta intera antipioggia.
  La scelta del casco è molto importante; i principali tipi di casco sono 2: jet e integrale.
- i caschi jet sono comodi e leggeri ma sceglietelo se percorrerete strade "normali" e in zone calde
- i caschi integrali invece sono molto più adatti a percorrenze autostradali e in zone più fredde.
Il miglior compromesso a mio parere è il casco integrale con la mentoniera sganciabile; in tal modo potrete convertirlo in jet ed essere più al fresco in situazioni di caldo soffocante.
Se invece possedete già un jet e non volete cambiarlo vi consiglio un passamontagna da moto e un para collo impermeabile da usare in caso di pioggia o freddo.
Le scarpe sono tutte adatte a viaggiare, ma assicuratevi di portare un paio di scarponcini impermeabili da indossare durante la marcia sotto la pioggia; potete ovviarvi pensando ad impermeabilizzare le vostre con spray specifici.
  Magliette tecniche e pantaloni da montagna sono molto utili, occupano poco spazio e hanno notevoli capacità termiche e traspiranti; inoltre asciugano molto in fretta.

3- SISTEMAZIONE

  Se state viaggiando low cost non potete che scegliere di campeggiare; se invece andrete in albergo non ho nulla da spiegarvi.
  Campeggiare viaggiando in Vespa è ben diverso da quando si viaggia in macchina; infatti lo spazio è molto ridotto e non si possono portare tavoli e sedie. Grazie alla mia esperienza ora vi elencherò ciò che potete portarvi dietro per sistemarvi al meglio:
- tenda 
- fornello a gas
- 1 pentola multiuso
- 2 sgabelli
- strofinacci e sapone
- poche provviste, lo stretto necessario e di poco ingombro.
Create un piccolo spazio per riporre qualche provvista di emergenza, il resto lo acquisterete giorno per giorno per cucinarlo direttamente durante la giornata. Ricordatevi di mettere il fornello a gas in un posto non troppo esposto al sole o comunque al calore; se viaggiate in territori molto caldi optate piuttosto per un fornello elettrico.
  Come già detto portatevi un filo per stendere con qualche molletta.
  La tenda e il materiale di cucina riponeteli in due sacche diverse e fissatele sui portapacchi vicini in modo da non dover smontare tutti i bagagli ogni volta che caricate e scaricate. 
Altre informazioni sul post precedente.

4- CASSETTA DEGLI ATTREZZI

  Iniziate con il reperire una borsa o una cassetta da adibire agli attrezzi e ai pezzi di ricambi; comunque vi consiglio una borsa di stoffa perchè e meno rigida e si modella meglio alle condizioni di carico. Dividetela in due, una prima parte per gli attrezzi e una seconda parte per i ricambi.
Gli attrezzi utili solo i seguenti:
- Chiave candela;
- Set di chiavi 8-9, 10-11, 12-13, 14-15, 17;
- Cacciaviti a taglio e a stella grande e piccolo;
- Estrattore del volano e della frizione;
- Chiave a tubo da 17-19-20;
I ricambi fondamentali sono:
- Cavi acceleratore, freno e cambio;
- Due candele;
- Copertone di scorta;
- Carburatore di scorta
- Se lo spazio ve lo consente, un gruppo termico.
  Importante è saper fare i lavori basilari, se non sapete come fare recatevi da un meccanico per farvelo spiegare o in ogni caso da qualcuno che lo sappia fare.

5- TAPPE E PERCORSI

  Sottolineiamo innanzitutto che all'estero è possibile circolare in autostrada con qualsiasi mezzo purchè sia superiore ai 50cc. In Italia invece la cilindrata per circolare in autostrada deve essere superiore a 125cc. 
  Programmate le vostre tappe in base alla velocità di crociera che il vostro mezzo vi permette di tenere e valutando anche i luoghi che volete visitare. Inoltre vi faccio presente che guidare una Vespa per molte ore è stancante, seppur si riescano a fare oltre 800 km in autostrada in un solo giorno. 
Valutate anche il carico, più caricate la Vespa più consuma (seppur poco); solitamente in autostrada a 75km/h con un carico di 2 persone più bagagli, un pieno dura in media 170/190 km. Se la temperatura è molto elevata e vi fermate per una sosta, lasciate la Vespa al minimo ancora per qualche minuto; in modo tale la ventola porterà la temperatura del cilindro a valori accettabili. 
  Sappiate che in alcuni stati d'Europa le strade a pagamento per le auto sono gratuite per le moto, non fatevi fregare! 
Come ho già detto nell'altro post valutate quello che vi ho appena detto e poi scegliete voi la lunghezza della tappa giorno per giorno anche in base al meteo.

NON HO PIU' NULLA DA DIRVI, VI LASCIO AL VOSTRO VIAGGIO!
Opinioni, domande, consigli, perplessità nei commenti!



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